È ufficiale, dal 21 dicembre al 6 gennaio viene reintrodotto, su tutto il territorio nazionale, il divieto di spostamento tra Regioni. Il decreto è stato firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non lascia dubbi: saranno feste blindate con tutta l'Italia in zona rossa, almeno per alcuni giorni. ZONA ROSSA nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5, 6 gennaio, nei restanti giorni feriali (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), invece, tutto il Paese sarà zona ARANCIONE.
Gli spostamenti durante questo lockdown di Natale, oltre che per situazioni di necessità, lavoro, malattia, sono consentiti, fino a un massimo di due persone, per raggiungere l’abitazione di congiunti non conviventi e festeggiare insieme il Natale.
Il provvedimento contiene anche la deroga per i piccoli Comuni: ci si potrà spostare da quelli sotto i cinquemila abitanti, ma a una distanza massima di 30 chilometri.
Il passaggio a una fascia considerata a minor rischio, in vigore da domenica 20 dicembre, riguarda Bolzano, la Toscana e la Valle d'Aosta; in zona arancione l'Abruzzo.
Sarebbe toccato anche alla Campania che invece, con l'ordinanza numero 98, resta zona arancione.
L'ordinanza, firmata dal governatore Vincenzo De Luca, ha destato non poche polemiche da parte dei ristoratori,
che protestano per il mancato preaviso della decisione.
«La Campania non cambia colore, rimane zona arancione. Fino al 24, poi si adottano le misure anti-Covid nazionali» questo il commento di De Luca.
Intanto treni ed aerei presi d'assalto, tante le persone che scappano verso sud prima dell'inizio dei divieti.
Piccolo riepilogo sulla situazione contagi: meno contagi con meno tamponi (oltre 176 mila), 16.308 nuovi casi e 553 morti.
Il tasso di positività scende al 9,2%. Diminuiscono le vittime.
In Veneto il maggior numero di nuovi positivi (+3.834) e di decessi (+114).