5 luglio 2020

Buondormire: sogni d'oro

di Davide Cusati

La Spiaggia del Buondormire a Palinuro (Centola), non è più raggiungibile in barca via mare. A disporlo un divieto di ingresso per motivi di sicurezza emesso dalla Capitaneria di Palinuro, mentre lo storico sentiero, che ne consentiva a tutti l’accesso via terra, risulta chiuso da un cancello.

Appresa la notizia, cittadini e operatori turistici protestano. A tal proposito il gruppo di opposizione del Comune centolese, Movimento Rinascita, ha presentato una interrogazione in consiglio comunale, inoltrata anche alla Capitaneria di Porto, al Parco Nazionale del Cilento, alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e al SUAP.

Queste le parole di Marco Sansiviero, membro del gruppo di opposizione: "Questo è solo il primo passo in difesa di uno dei luoghi più belli e suggestivi non solo di Palinuro, ma dell'intero bacino del Mediterraneo. Che sia chiaro, la spiaggia del Buondormire, da sempre, è stata di libera e pubblica fruizione... e tale deve rimanere!!!"

L'argomento è stato oggetto di attenzione anche di alcuni gruppi che hanno così commentato: "La gita in barca, con visita alle grotte e la sosta alla Baia del Buondormire, ha fatto la storia turistica di Palinuro. Essa ha costituito un punto di forza dell'offerta turistica locale".

Con il passare del tempo Palinuro perde pezzi, pezzi unici che l'hanno resa famosa. Basti pensare all'Arco Naturale, trincerato perchè pericolante (i fondi che servirebbero a rimetterlo in sesto e visitabile sono immobili da anni); le grotte, interdette a causa del dissesto idrogeologico; una pista ciclabile abbandonata; monumenti come la Molpa trascurati.

La spiaggia del Buondormire è uno degli ultimi baluardi dell'identità di questo territorio.