20 novembre 2018

A tu per tu con... Angela Ciccarini

Assessore al Turismo del Comune di Centola

di Davide Cusati


Angela Ciccarini

Come secondo ospite della nostra rubrica, “A tu per tu con…” abbiamo invitato l’Assessore del Comune di Centola, con delega al turismo, Angela Ciccarini, la quale ha accettato di incontrarci per rispondere ad alcune domande sul proprio operato nel territorio centolese.

Come è nata l’idea del turismo partecipato?
Abbiamo creduto fortemente, sin dal nostro insediamento, che fosse arrivato il momento di rendere gli operatori economici del territorio parte attiva di quella che è la programmazione amministrativa dell'ente. La vera svolta per questo territorio passa, imprescindibilmente, attraverso un dialogo costruttivo tra la parte pubblica e quella privata, per questo si è pensato di dotarsi di uno strumento strategico che ci consenta di lavorare su quelle che, innanzitutto, sono le criticità del nostro territorio e che ci aiuti ad individuare gli obbiettivi da perseguire nel breve medio e lungo periodo.
Il progetto prevede un lavoro solo su Palinuro o interesserà anche le altre frazioni del Comune?
No, non riguarda solo Palinuro ma tutte le frazioni; parte da Palinuro in quanto elemento trainante del nostro turismo. Alla base resta necessaria la strategia e la collaborazione di tutte le frazioni, ricordando che siamo di un unico territorio.
Sarà un progetto a medio o a lungo termine?
Come appena affermato, un Ente che si trova a governare un territorio come il nostro, che vive il turismo come maggiore risorsa, non poteva non dotarsi di uno strumento di pianificazione. Il PST sarà il piano industriale del Comune e come ogni buon piano saranno individuati strategie ed obbiettivi da perseguire a breve, medio e lungo termine.
Punti di forza e debolezza di questo progetto?
Non credo stia a noi individuare i punti di forza e debolezza di tale progettualità. Posso dire però che finalmente si è iniziato un processo partecipato, che vede coinvolte attivamente diverse categorie economiche del territorio.  Questo, legato al fatto che finalmente si lavora per un obbiettivo predefinito, ha permesso di raggiungere due grandi risultati in poco tempo.
Gli esperti hanno affermato che il progetto sarà finito entro gennaio 2019, ma da quando sarà operativo?
Come appena descritto, sicuramente entro gennaio sarà ultimata la redazione del Piano e sin da subito dovrà, per forza di cose, essere esecutivo. La sfida è proprio quella di avviare, sin dalla programmazione turistica 2019, tutte le azioni indicate nel Piano, in caso contrario esso non avrebbe alcun senso.
Fra i temi trattati non è stato approfondito quello del turismo scolastico, che copre buona parte turismo destagionalizzato; come mai?
Nel primo Focus vi è stato un accenno al turismo scolastico. Il fatto che questo tema non sia stato trattato non lo esclude. È uno di quei settori che maggiormente ci interessa per quanto riguarda i periodi di bassa stagione. Per tale motivazione, dall'inizio dell'anno stiamo lavorando, insieme alla collega delegata alla Cultura e all’Istruzione, con la BIMED a diversi progetti interessanti che sicuramente saranno inglobati in quella che sarà la progettualità scritta nel PST.
Al secondo focus c’è stata un’affluenza maggiore, ma gli addetti ai lavori sono sembrati un po’ restii nell’esposizione di idee e criticità; come pensa di coinvolgerli maggiormente?
Il fatto stesso che dal primo al secondo Focus la sala sia più che raddoppiata ci fa capire che lavoriamo nella giusta direzione. Credo che in un momento politico come questo, dove tanta gente ha perso fiducia in quelle che sono le istituzioni, la sfida sia proprio quella di far capire l'importanza del dialogo e del confronto. Dal canto mio proporrò incontri a cadenza periodica con le varie categorie, proprio perché credo fortemente che noi amministratori altro non siamo che il tramite del popolo e, proprio per questo, è giusto che le scelte vengano prese dopo un momento di riflessione e confronto.
L’incontro è stato “boicottato” dai proprietari dei grandi alberghi. Come mai? Secondo lei, scelta politica?
Non vedo il boicottaggio dei grandi alberghi di Palinuro, in quanto eccellenze come Hotel San Pietro, Hotel Santa Caterina e Hotel La Torre hanno attivamente partecipato ai Focus. Soddisfazione per l’iniziativa è stata manifestata anche dalla proprietà di strutture altrettanto importanti come Hotel Baia e Hotel Saline, che per motivi organizzativi non hanno potuto prendere parte fisicamente ai Focus, ma che sicuramente daranno il loro contributo, come gli altri sopra citati, alla redazione del Piano. Lo stesso proprietario del King’s Hotel, anche Presidente dell’Associazione Albergatori, ha manifestato grande interesse per l’iniziativa. Purtroppo per motivi personali non è potuto essere presente fisicamente ai Focus, ma sono certa che anche lui voglia apportare il suo contributo a quello che è un importante progettualità per il nostro territorio.