6 luglio 2018

Giri di valzer al palazzo comunale
'Cherchez la femme'

di Davide Cusati

Nel consiglio comunale centolese del 5 luglio 2018 il sindaco Carmelo Stanziola ha annunciato le dimissioni dell’assessore Andrea Luongo e del consigliere Silverio D’Angelo. Questi ruoli saranno occupati rispettivamente da Maria Carmela Veneroso, nominata assessore esterno e da Cristiano Meluccio, in qualità di consigliere; mentre Silverio D’Angelo, mantenendo la carica di vicesindaco, è stato nominato assessore esterno. Stanziola, rivolgendosi alle “new entry”, afferma: “Sono sicuro che con il vostro apporto la squadra si arricchirà”.
Non sono mancate le polemiche. Maria Rosaria Lo Schiavo, componente del gruppo di opposizione “Movimento Rinascita” ha manifestato il suo dissenso: “Sono contraria perché penso sia una decisione che spetta al popolo”; pensiero al quale si è accodato Franco Ciccarino, componente dell’altro gruppo di opposizione, “Movimento Cambio”, definendo tutto questo un “balletto che mette in cattiva luce l’amministrazione”.
La protesta non si ferma qui; la consigliera di maggioranza, Francesca Del Duca, dopo aver abbandonato il tavolo ed essersi accomodata fra il pubblico, ha risposto al Sindaco affermando di non essere d’accordo con la scelta da lui fatta. “Per me la politica non la si può gestire come si vuole” – dichiara la Del Duca – “Non sono d’accordo con la scelta fatta, dovevano essere i cittadini a decidere, i numeri ci hanno detto chi è stato scelto e avrei preferito che anche questa volta fosse la popolazione ad esprimersi”
Questa decisione è stata dettata anche dal ricorso al TAR, per la non rispettata percentuale della quota rosa in giunta, fatto dalla minoranza nei primi consigli comunali.
Questa situazione viene a creare un clima di tensione all’interno della maggioranza, evocato anche dalle parole della Del Duca: ”…il gruppo finisce di sfasciarsi…”, già manifestatosi in un consiglio di tre mesi fa, quando più componenti della maggioranza fecero delle rimostranze sull’andamento del proprio gruppo.

Davide Cusati